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“Curriculum scolastico per Assi culturali”.
Laboratorio “Il suono in mare: dall’ascolto alla tutela dell’ambiente marino”

05/06/2019

 

Il laboratorio condotto dalla dott.ssa Virginia Sciacca, Biologa ed Ecologa marina (Microb&co – Econscience), è partito dalla necessità di sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali, alla corretta convivenza uomo-natura e alla necessità di preservare il patrimonio naturale e in particolare l’ambiente marino (Convenzione di Rio/92; Direttiva Habitat/92; Strategia per l’Ambiente Marino MSFD/2008).
Il percorso scientifico che è stato proposto ha affrontato tematiche relative all'importanza biologica ed ecologica del suono in mare e di tutela dei “paesaggi sonori” sottomarini, fortemente messi a rischio dalle attività antropiche. Obiettivo primario del laboratorio è stato quello di far scoprire, tramite l’osservazione e l'ascolto di esempi sonori, le dinamiche ecologiche che compongono il paesaggio marino e come sia possibile, partendo dalla tutela di queste ultime, tutelare l’intero patrimonio naturale.
Il laboratorio ha trattato: gli habitat marini; le strutture ed i processi del suono in mare; dall'ascolto alla conservazione. In particolare, attraverso l’ascolto attivo e interattivo, i ragazzi hanno scoperto l’importanza dei segnali acustici nelle relazioni organismo-ambiente quali la comunicazione, il riconoscimento individuale e dei predatori, la cattura delle prede, la migrazione, la scelta del partner e le cure parentali.
Di grande rilevanza è stato l’affronto del problema del rumore antropico sottomarino e di come questo possa rappresentare una fonte di stress generando alterazioni fisiologiche e altre significative variazioni negli habitat e negli animali marini. Inoltre, sono state identificate le grandi infrastrutture di ricerca marine installate a grande profondità nel Mar Mediterraneo e nella Sicilia orientale.

A cura di D. Averna, A. Castiglione e M. Policarpo.
 
 

Ecomuseo “Mare Memoria Viva”: una realtà da scoprire

27/03/2019

 
Nell'ambito delle iniziative di educazione ambientale il 5 e il 6 marzo si sono svolte due visite didattiche all'Ecomuseo “Mare Memoria Viva” in via Messina Marine 20. Le classi che hanno aderito all’iniziativa sono state la 1a TA, la 2a M e la 4a M il primo giorno e la 2a P, la 3a M e la 4a A il secondo giorno.
L'Ecomuseo, nato nel 2014, ha sede presso l'ex Deposito delle Locomotive di Sant'Erasmo ed è gestito dal Servizio Musei e Spazi Espositivi dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo mentre le attività educative e culturali sono curate dall’Associazione “Mare Memoria Viva”. L’Ecomuseo è un museo del territorio che mette al centro della sua azione un patto tra cittadini che se ne prendono cura. Esso è caratterizzato da ambienti di vita tradizionali e contemporanei con un patrimonio naturalistico e storico-artistico di narrazioni della comunità. La visita didattica è stata preparata in collaborazione con la prof.ssa Marina Saieva che agli inizi del mese di dicembre del 2018 ha esposto alla DS e ai capi dipartimenti del nostro Istituto le attività che possono essere svolte al suo interno.
Durante la visita in situ abbiamo trovato un luogo con un progetto culturale e sociale teso a promuovere pratiche di cittadinanza attiva e cura del patrimonio storico, artistico e naturale. In particolare, ci è stato fatto conoscere un pezzo importante della recente storia della città di Palermo attraverso i numerosi exhibit narrativi multimediali e interattivi presenti: la linea di costa - mappa del fronte mare di Palermo; il video del fronte mare – spesso invisibile a causa di “barriere edilizie” sorte in molti punti della costa; il mestiere ormai scomparso dei saurrieri che uscivano sulle loro imbarcazioni al largo della città per raccogliere la sabbia dal fondo del mare e scaricarla nel porto della Cala per poi usarla nell’edilizia. Questi come tanti altri exhibit mostrano la trasformazione, sfociata spesso in degrado, della nostra costa. L'ecomuseo parla di mare, di storia sociale della città e di racconti di vita e propone percorsi per sperimentare temi, metodologie e modi di relazionarsi.
Di particolare significato è risultato il laboratorio tenuto dal dr. Antonio Scannavino, che ha permesso l’osservazione, la conoscenza e l’esperienza tramite l’utilizzo della realtà virtuale sia come esplorazione spaziale che marina. Gli studenti sono stati guidati dal biologo, attraverso i visori, a tour virtuali dalla scoperta del sistema solare al mondo sommerso con il progetto “Dive Into the Sea 360°”. In questo modo gli studenti sono rimasti affascinati dalla bellezza dello spazio e del mare e sensibilizzati a una maggior tutela dell'ambiente facendo accrescere una "Intelligenza ecologica". Quindi una Bellezza che educa alla possibilità che uno sviluppo sostenibile esiste e che ognuno ha la responsabilità di trasformare in meglio il proprio territorio.
 
A cura dei docenti G. Arcoleo, A. Cambuca, A. Cimino, V. Di Liberto, I. Gervasi, F. Misuraca, M. Policarpo e P. Scaffidi. 

L'arte del riciclo

26/02/2018

 
 

Nell'ambito del progetto di educazione ambientale del nostro Istituto, gli alunni di IIB e di IQ, guidati dalle prof.sse Gina Di Salvo e Flora Misuraca, si sono impegnati nel dare una nuova vita a numerosi oggetti, altrimenti destinati alla discarica. L'attività svolta  ha perseguito lo scopo di richiamare l'attenzione sulla necessità di un maggiore rispetto dell'ambiente in cui viviamo e di un uso più consapevole della plastica. 
l giorno 26 Febbraio gli alunni coinvolti nel progetto hanno mostrato i loro lavori alla Preside e agli alunni di altre classi.